Cos'è david irving?

David Irving è uno scrittore e negazionista dell'Olocausto britannico. È noto per aver scritto su temi militari e politici della Seconda Guerra Mondiale, con un'attenzione particolare alla Germania nazista. Tuttavia, nel corso del tempo, ha espresso opinioni sempre più controverse, culminando nella Negazione dell'Olocausto e nella distorsione dei fatti storici.

Irving ha guadagnato una certa notorietà negli anni '60 e '70 per i suoi libri che, sebbene a volte ben documentati con fonti primarie, presentavano spesso interpretazioni revisioniste e tendenziose. La sua opera "La Guerra di Hitler" (Hitler's War) del 1977, in particolare, cercava di presentare Adolf Hitler come ignaro del genocidio degli ebrei.

Negli anni '80, Irving iniziò ad abbracciare apertamente il Negazionismo dell'Olocausto, minimizzando il numero di vittime ebree, sostenendo che le camere a gas di Auschwitz erano una bufala e che non esisteva un piano deliberato da parte dei nazisti per sterminare gli ebrei. Queste affermazioni lo hanno portato a numerose cause legali e contestazioni.

Nel 2000, ha intentato causa per diffamazione contro Deborah Lipstadt e Penguin Books per il libro "Denying the Holocaust" (Negare l'Olocausto) di Lipstadt, in cui Irving veniva definito un negazionista dell'Olocausto e un falsificatore della storia. La causa si è conclusa con una sentenza a favore di Lipstadt, con il giudice Gray che ha stabilito che Irving aveva distorto deliberatamente le prove storiche e che era un negazionista dell'Olocausto e un antisemita.

Questa sentenza ha danneggiato irreparabilmente la sua reputazione e ha segnato un punto di svolta nella lotta contro il Negazionismo dell'Olocausto. Successivamente, Irving è stato arrestato e condannato in Austria per aver negato l'Olocausto, un reato in quel paese.